IL BLOG UFFICIALE DELL'INTER CLUB "SANTE PUTEO" MONOPOLI, SEDE SOCIALE VIA TENENTE VITTI 156, TELEFONO 3928255542>

venerdì 27 febbraio 2015

INTER-CELTIC 1-0, LE PAGELLE: I nerazzurri superano il turno e agli ottavi incontreranno il Wolfsburg

Come era in preventivo, non è stata una passeggiata di salute contro un Celtic mai domo nella gara di ritorno dei sedicesimi della Europa League 2014-2015. Alla fine, grazie anche a una innegabile supremazia nell’arco dell’intero incontro (compreso anche la gara di andata) ha meritato la squadra più forte, l’Inter. Il tour-de-force non si chiude con la vittoria di San Siro di ieri sera, visto che domenica a Milano arriva la Fiorentina di Vincenzo Montella, che all’andata ha strapazzato i nerazzurri che sulla panchina avevano il precedente allenatore. 

INTER
Juan Pablo CARRIZO 6.5 – Ermetizza la porta quando compie un intervento salva risultato sul tiro di Mackay-Steven. Salvo questa parata (non certo facile) è chiamato a gestire una normale amministrazione. Sempre comunque attento. 

Davide SANTON 7 – Sia se deve agire su una corsia o sull’altra “il bambino” ferrarese ci mette sempre molta intensità. Sua la discesa che scaturirà l’assist per la rete di Guarin. 

Andrea RANOCCHIA 6 – Spesso dalle sue parti capita un certo Guidetti; colui che verso il finale di partita di Glasgow ci costrinse al pareggio. Tenere a bada l’italo-svedese e rimanere lucido visto il momento non certo d’oro del centrale umbro è impresa non semplice. La sufficienza però la porta a casa. 

JUAN JESUS 6 – Impegnato nel compito (forse) di centellinare le energie per via dei tanti impegni ristretti in un fazzoletto di giorni, il difensore di Belo Horizonte non brilla, preferendo non fare gli straordinari. 

Danilo D’AMBROSIO 5.5 – Era reduce da un guaio muscolare, non è in condizione e lo si è visto. Sulla sua corsia capitano schegge impazzite come Mackay-Steven o Matthews che finiscono far farlo confondere (dall’80’ Hugo CAMPAGNARO sv).

Fredy GUARIN 7 – E’ il “man of the match” con una perla di raro valore scagliata al 88esimo. Non è stata una partita facile per il colombiano per via di qualche errore che rischiava di condizionarlo. La cura manciniana lo ha riportato su livelli elevati. Rinato! 

Gary MEDEL 6.5 – Benedetta sia la sua presenza in campo. Il guaio per l’Inter che non è facilmente sostituibile. Se qualcuno lo vedesse starnutire è preferibile non riferirlo a Mancini. Nel mezzo fa da degna diga ergendosi a baluardo.

HERNANES 6 – Molto efficaci i suoi assist; peccato però che via-via finisce per spegnersi un tantino anch’egli, provando però sovente la stoccata verso la rete dell’ispirato Gordon (dall’80’ Mateo KOVACIC sv).

Xherdan SHAQIRI 5.5 – Non certo la sua migliore prestazione da quando indossa il nerazzurro. Dopo il riposo concessogli a Cagliari ci si aspettava maggiore intensità. Spesso impreciso, ma siamo certi che si rifarà quanto prima. 

Mauro ICARDI 6 – Preferisce partire meno accentrato per non finire imbrigliato nella selva di gambe scozzesi. Prova più volte la conclusione e, non è detto che debba buttarla dentro ogni volta. La sua è una partita più che altro al servizio dei suoi compagni. 

Rodrigo PALACIO 5.5 – Dinamicità ma poco altro. Dopo aver vestito i panni del cecchino infallibile in Scozia si prende un’altra pausa. Le condizioni della caviglia lo mettono in una situazione guardinga, quasi a voler evitare i contrasti duri, e il Celtic non è squadra abituata a giocare di fioretto (dall’88’ George PUSCAS sv).

All. Roberto MANCINI 6.5 – L’impressione ricorrente che la gara di ieri sera ci ha fornito è stata quella di aver voluto gestire la partita senza grandi rischi, centellinando quanto più possibile le preziose energie in vista della delicata sfida contro la Viola. Il Mancio getta forse un po’ troppo presto nella mischia D’Ambrosio dopo la sua breve inattività per infortunio. Il laterale campano per forza di cosa non poteva essere in condizione. Ma, a parziale difesa del tecnico jesino vi è tutt’ora l’emergenza che vede out ben tre terzini di fascia (Nagatomo, Dodò e Jonathan). Centrato anche l’obiettivo degli ottavi nei cui incontrerà i tedeschi del Wolfsburg, ora il tecnico marchigiano sposta i suoi pensieri alla gara della sua ex Fiorentina che 13 anni fa l’ha guidata per una stagione.

CELTIC GLASGOW
Gordon 7; Matthews 6.5, Denayer 5.5, van Dijk 4, Izaguirre 5.5, Brown 5.5, Bitton 6; Mackay-Steven 6.5 (dal 39’ Ambrose 6), Johansen 6, Armstrong 5.5 (78’ Commons sv); Guidetti 5.5 (59’ Forrest 5). All. Deila 6

Scritto da Filippo Rattile

Nessun commento:

Posta un commento

INTER CLUB MONOPOLI's Fan Box

Image and video hosting by TinyPic